Decadurabolin: Scheda Tecnica e Prescrivibilità
L’uso di Deca-Durabolin senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping. Deca-Durabolin deve essere somministrato con iniezione intramuscolare profonda. La durata del trattamento dipende dalla risposta clinica e dalla possibile insorgenza di effetti collaterali. Oltre tale soglia, infatti, si potrà iniziare a parlare di doping con le conseguenti sanzioni ed esclusioni dalle competizioni agonistiche. Oltre a questa funzione, può anche essere assunto dal paziente che soffre di patologie come l’ipertrofia muscolare oppure nelle terapie per il recupero da fratture con ritardo nella formazione del callo osseo in quei pazienti che soffrono di osteopatie.
L’alcool benzilico può causare reazioni tossiche e reazioni anafilattiche nei bambini fino a 3 anni di età. Negli studi condotti sul ratto e sul topo il nandrolone decanoato ha mostrato una bassa tossicità. Dopo somministrazione sottocutanea e intraperitoneale la dose massima tollerata è superiore a 2 g/kg. Dosi settimanali complessive fino a 25 mg/kg, somministrate per 4 mesi nel ratto e per 6 mesi nel cane, non causano effetti tossici. Non sono stati inoltre rilevati effetti teratogeni nel ratto in seguito a somministrazione, dal 10° al 20° giorno della gravidanza, di 0,5 mg/kg/die di nandrolone decanoato.
2 Proprietà farmacocinetiche
Non ci sono dati adeguati sull’uso di Deca-Durabolin durante l’allattamento. Pertanto, Deca- Durabolin non deve essere usato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3). L’utilizzo di nandrolone è controindicato nelle donne in stato interessante e in quelle che allattano; le controindicazioni riguardano anche soggetti affetti da tumore al seno, tumori estrogeno-dipendenti, tumore alla prostata e ipertrofia prostatica, epatocarcinoma, ipercalcemia e sindrome nefrosica. Il nandrolone è in grado di attraversare la barriera ematoplacentare, raggiungendo così la circolazione fetale ed inducendo quindi virilizzazione del feto, potenzialmente responsabile di problemi della sfera riproduttiva. Alla luce di tali dati l’ utilizzo di DECA-DURABOLIN ® è controindicato sia durante la gravidanza che nel successivo periodo di allattamento.
- Oltre a questa funzione, può anche essere assunto dal paziente che soffre di patologie come l’ipertrofia muscolare oppure nelle terapie per il recupero da fratture con ritardo nella formazione del callo osseo in quei pazienti che soffrono di osteopatie.
- Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere Deca-Durabolin.
- Ciò significa che di solito il nandrolone deve essere iniettato solo ogni 3 settimane.
- Il nandrolone è in grado di attraversare la barriera ematoplacentare, raggiungendo così la circolazione fetale ed inducendo quindi virilizzazione del feto, potenzialmente responsabile di problemi della sfera riproduttiva.
- • Terapia anticoagulante – Il Deca-Durabolin può potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico (vedere paragrafo 4.5).
Gravidanza, allattamento e fertilità
L’ipercalcemia deve prima essere trattata in modo appropriato e, dopo il ripristino dei normali livelli di calcio, la terapia ormonale può essere ripresa. • ipercalcemia e/o condizioni che portano a ipercalcemia quali nefropatie, carcinoma prostatico, mammario, altri tumori e metastasi scheletriche (vedere paragrafo 4.3). L’ipercalcemia può verificarsi anche in corso di trattamento con steroidi anabolizzanti. L’ipercalcemia deve prima essere trattata in modo appropriato e, dopo il ripristino dei normali livelli di calcio, la terapia ormonale può essere ripresa.
Questo estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione. È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale. L’utilizzo di DECA-DURABOLIN ® a fini anabolizzanti in donne, potrebbe associarsi a virilizzazione con conseguente irsutismo, aumento della libido, acne, e raucedine. Ipercalcemia e/o condizioni che portano a ipercalcemia quali nefropatie, carcinoma prostatico, mammario, altri tumori e metastasi scheletriche (vedere paragrafo 4.3). L’ipercalcemia può verificarsi anche in corso di trattamento con steroidi anabolizzanti.
Se però non ricordate come prendere Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Fra i vari effetti collaterali di un utilizzo del nandrolone si devono ricordare acne, ritenzione idrica, ipertensione arteriosa e mialgia. Un utilizzo indiscriminato del farmaco, al di fuori della supervisione medica, può essere anche fonte di https://www.fjb.com.my/miglior-negozio-di-steroidi-3/ problemi quali aumento del livello di trigliceridi nel sangue, inibizione della spermatogenesi (nell’uomo), riduzione della tolleranza ai glicidi. L’assunzione di nandrolone è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, cancro alla mammella, neoplasie estrogeno-dipendenti, cancro ed ipertrofia prostatica, storia di epatocarcinoma, ipercalcemia, sindrome nefrosica, gravidanza e allattamento. Un trattamento prolungato e somministrazioni troppo frequenti possono causare nelle donne virilizzazione cioè acne, irsutismo e aumento della libido.